Con l’epidemia di coronavirus abbiamo scoperto di vivere in spazi privi di qualità.
Passiamo più della metà della nostre vita nelle nostre case, e mai come oggi abbiamo capito quanto sia importante ripensare il nostro spazio in base alle nostre reali esigenze, cambiando in meglio la nostra vita.
Se ci pensi, sottovalutiamo costantemente la qualità dei nostri spazi di vita.
Lavoriamo in media 8 ore al giorno, altre 2 ore al giorno le perdiamo nel traffico delle nostre città, nel tragitto che ci porta da casa a lavoro.
Il resto della giornata, chi più chi meno, lo passiamo in casa.
Cosa vuol dire questo?
Semplice, che passiamo oltre il 60% della nostra vita all’interno delle nostre case e, se queste non sono pensate al 100% per le nostre esigenze, non sono altro che scomode gabbie dentro le quali il mondo ci costringe a passare la vita.
Hai mai pensato davvero a qual è la differenza fra una casa ed una prigione?
Nella nostra mente la casa è quel posto dove troviamo tutto ciò di cui abbiamo personalmente bisogno. In pratica è quel luogo 100% cucito sul nostro modo di vivere.
Una prigione invece è un luogo dove tutto è scomodo perché il nostro spazio ed il nostro tempo vengono scanditi da estranei.
Loro decidono dove e come mangi, loro decidono come e dove ti laverai, loro decidono dove e come dormi.
E se lo scricchiolio del letto o quel fascio di luce che filtra dalle sbarre non ti fa riposare bene, non frega a nessuno.
Devi adattarti a quello che gli altri hanno deciso per te.
Eppure potresti lasciar subito la prigione, se solo lo volessi davvero, premendo questo pulsante e raccontandomi come vorresti trasformare la tua prigione in una vera casa:
Se la casa nell’era del Covid19 è solo una scatola scomoda, senza alcuna qualità, può trasformarsi in una prigione.
Se ci pensi, vivere in una casa che non è concepita al 100% sul tuo modo di vivere è un po’ come passare oltre di metà della tua vita in prigione.
In altre parole, se nella tua vita avrai la fortuna di vivere almeno 80 anni, avrai passato con ogni probabilità almeno 40 anni chiuso nella tua scomoda cella senza qualità, continuando a pensare che forse sarebbe meglio rinnovare casa, che così facendo tu e chi ti sta realmente a cuore potreste cominciare finalmente a vivere a pieno le vostre vite.
Ma subito dopo commetti l’errore imperdonabile di pensare “domani ci pensiamo”.
Sai benissimo che NEMMENO DOMANI CI PENSERAI, e stai pensando questo soltanto per convincere te stesso, oltretutto senza riuscirci minimamente.
Pensare a svoltare il proprio futuro è una cosa molto semplice e soprattutto è GRATIS se decidi di farlo subito raccontandomi cosa ti piacerebbe cambiare della tua casa premendo questo pulsante:
Mi sembra chiaro che in questo momento storico siamo di fronte ad una scelta importante:
Continuare a vivere oltre metà della nostra vita in prigione oppure cominciare a vivere in una vera casa.
E come in tutte le cose che hai dovuto affrontare nella tua vita, ancora una volta, dipende solo e soltanto da te.
